News
Come scegliere un materasso??
Per scegliere il materasso più adatto a noi dobbiamo tenere conto di vari fattori, vediamoli un po insieme.
Il materasso in memory Foam è stato progettato per adattarsi perfettamente alle forme del corpo. Non tutti sono a conoscenza del fatto che esso venga plasmato non tanto dal peso del corpo, quanto dal calore emanato da esso. Ecco perché, se si opta per l’acquisto di un materasso in Memory Foam, è bene accertarsi che esso sia costituito da tessuti il più possibile traspiranti. In quanto in grado di adattarsi alla forma del corpo il materasso in Memory Foam è considerato di tipo ortopedico.
Le differenti tipologie di materasso possono presentare diversi livelli di rigidità. Un materasso maggiormente rigido è indicato a sorreggere individui dal peso maggiore ed una maggiore rigidità potrebbe garantire in tal caso una più prolungata durata del prodotto nel tempo. Un materasso eccessivamente morbido potrebbe non fornire alla colonna vertebrale il sostegno necessario. Esistono materassi di rigidità media, che potrebbero rappresentare un buon compromesso in alcuni casi. I materassi più morbidi sono considerati adatti a bambini ed anziani, oltre che alle persone più leggere.
La rete è molto importante, al momento dell’acquisto è bene richiedere consigli riguardanti la rete più adatta da abbinare al materasso, per esempio per un materasso in memory foam è consigliata una rete con le doghe in legno, è inoltre bene selezionare una rete dalla rigidità regolabile, in modo da poterla adattare sia al materasso a propria disposizione che alle proprie esigenze.
News
Sei un dormiglione? Attenzione, è pericoloso…
Dormire troppo può causare danni alla salute.
Per quanto sembri assurdo, gli studi hanno dimostrato che anche il sonno dovrebbe basarsi sul principio chiamato “effetto Riccioli d’oro”. Come nella favola, infatti, la via di mezzo è la strada migliore rispetto a raggiungere i limiti estremi, sia in un verso che in un altro.
Per quanto difficile crederlo, soprattutto con gli impegni imposti dalla società di oggi, gli esseri umani dormono davvero tanto. Ma riposare tanto fa davvero cosi male per la nostra salute, come la privazione del sonno? Ecco i rischi che si corrono quando si tende a dormire troppo.
- Aumenta il rischio di ictus: Un recente studio dell’università di Cambridge indica che dormire più di 8 ore al giorno potrebbe portare a un maggiore rischio di ictus. Dopo una ricerca condotta su 10 mila persone, di età compresa tra i 42 e gli 81 anni, i ricercatori hanno scoperto che le persone che dormivano più di otto ore al giorno presentavano una probabilità del 46% superiore rispetto a chi riposava tra le 6 e le 8 ore.
- Può influenzare la memoria: Uno studio a lungo termine, pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society, ha esaminato un gruppo di donne per un periodo di 14 anni. Sono state messe alla prova sulla memoria e la capacità di pensiero per tre volte dopo un periodo di sei anni. I loro risultati hanno mostrato che quelle che avevano dormito troppo avevano un’età mentale più vecchia di due anni rispetto alle donne che hanno avuto sette-otto ore di sonno ogni notte. Inoltre, si è scoperto che le persone che dormono più di 9 o 10 ore hanno spesso scarsa qualità del sonno.
- Può portare depressione e causare ubriachezza da sonno: Secondo uno studio condotto dal Centers for Disease Control degli Stati Uniti, chi dorme troppo aumenta le probabilità di disagio mentale. Dormire troppo e svegliarsi giù di morale, triste o stordito potrebbe essere indice di depressione. Inoltre può causare “ubriachezza da sonno”. Indicata anche come eccitazione confusionale , è una sensazione di disorientamento o amnesia che si può sperimentare con il risveglio improvviso.
- Aumenta il rischio di diabete: Alcuni studi hanno stabilito un legame tra il dormire troppo e il diabete. Essi sostengono che le persone che dormono più di 9 ore a notte sono più incline al diabete. Questo deriva probabilmente dal fatto che coloro che dormono di più hanno più ore di inattività fisica, che può portare ad un aumento dei livelli di glucosio.
- Mal di testa e ipersonnia: Troppo sonno può causare mal di testa e, in alcuni casi può anche innescare l’emicrania. Una teoria è che alcuni neurotrasmettitori nel cervello come la serotonina fluttuino durante il sonno e potrebbero scatenare il mal di testa. Ipersonnia è una condizione in cui le persone dormono eccessivamente durante il giorno o in tempi inadeguati. Questo può portare ad ansia, irrequietezza o perdita di appetito.
Di quanto sonno abbiamo bisogno?
Gli scienziati si riferiscono ai dormiglioni come coloro che dormono regolarmente per più di 9 ore ogni notte. La quantità di sonno di cui una persona ha bisogno dipende anche dall’età, tipo di attività, stile di vita e salute. In media, si consiglia di dormire tra le 6 e le 8 ore.
Se poi quelle ore le dormiamo in un materasso che ci faccia riposare al meglio, comodo, morbido, adatto alla schiena antiallergico e antibatterico allora il sonno per noi non sarà più un problema.
Provate il nostro materasso Claud!
Materasso composto da uno strato in Mind Foam HD alta densità con microparticelle che ne aumentano la sensazione di morbidezza sostenuto da un soffice strato Schiumato ad acqua per una portanza progressiva.
Lastra interna composta da uno strato di “similmolle” realizzate in poliuretano di diversa densità a seconda delle parti di appoggio del corpo, ergonomico e traspirante, unisce la tradizione delle molle con l’innovazione dei materiali. Le molle in poliuretano assicurano un continuo scambio d’aria tra superficie e fondo del materasso.
Il massello, oltre a garantire un corretto sostegno complessivo del corpo, offre una portanza differenziata su due lati, uno più anatomico ed accogliente (lato Mind Foam HD) ed uno più portante (lato poliuretano), grazie alle speciali lavorazioni delle lastre e alla diversità dei materiali.
La cover in Seta dona eleganza e morbidezza a questo materasso.
Per informazioni contattateci allo 0543/767873 o venite direttamente allo showrrom a Castrocaro Terme SS 67 incrocio Via del Partigiano.
News
Sai cosa fa il tuo cervello mentre dormi???
Passiamo un terzo della nostra vita dormendo. Un’attività fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere, esattamente come mangiare. Sappiamo che il sonno ci fa sentire più carichi di energia e migliora il nostro umore, ma cosa accade realmente nel nostro corpo e, soprattutto nel nostro cervello, quando siamo a riposo?
Una ricerca- come riporta l’Huffington Post Usa – ha individuato una serie di ragioni per le quali il sonno è fondamentale per la nostra salute. Quando dormiamo, il nostro cervello continua ad essere attivo e i neuroni lavorano quasi quanto fanno durante le ore di veglia. Queste sono cinque cose incredibili che il cervello fa mentre dormi:
- Prende le decisioni. Uno studio pubblicato nella rivista Current Biology, ha scoperto che il cervello elabora informazioni durante il sonno, e utilizza questi dati per prendere decisioni durante la veglia. I ricercatori hanno sottoposto alcune persone a un test stimolo-risposta. I partecipanti dovevano indicare la categoria (animali o oggetti) di appartenenza di alcune parole premendo su due tasti diversi. I soggetti sono stati poi invitati ad addormentarsi . A questo punto i ricercatori si sono accorti che anche nel sonno i cervelli dei partecipanti, se sottoposti nuovamente al test, continuavano a preparare la “funzione motoria”. Quella cioè che da svegli gli consentiva di cliccare su uno dei due tasti. Una volta sveglie le persone hanno però dichiarato di non ricordare nulla.
- Crea e consolida i ricordi Mentre si dorme, il cervello è impegnato a formare nuovi ricordi, consolidare quelli più vecchi e collegare tra loro quelli più recenti e quelli passati. Questo avviene sia nella fase REM che in quella di sonno non REM. La mancanza di riposo potrebbe perciò condizionare il funzionamento dell’ippocampo, un’area del cervello coinvolta nella creazione e nel consolidamento della memoria. Per questo motivo, il sonno gioca un ruolo molto importante per l’apprendimento: ci aiuta a cementare le nuove informazioni così da poterle richiamare alla mente in un secondo tempo. “Abbiamo capito che il sonno più dello studio aiuta a preparare il cervello per la formazione iniziale dei ricordi” ha spiegato il dottor Matthew Walker della University of California. Meglio quindi riflettere bene prima di sacrificare una nottata di sonno per il super ripasso pre esame. L’effetto potrebbe essere proprio l’opposto di quello desiderato. “La capacità di apprendimento in assenza di sonno scende infatti al 40%”
- Rende più creativi Il sonno può servire ad aumentare la creatività. La mente, durante il riposo inconscio, è infatti in grado di fare nuove sorprendenti connessioni che forse non avrebbe fatto nello stato di veglia. La scoperta è dell’università di Berkley, in California. Secondo i ricercatori dormire favorisce “associati a distanza” o connessioni inusuali. Al risveglio dal sonno, le persone sottoposte al test avevano il 33% di probabilità in più di fare collegamenti tra idee apparentemente lontane tra loro.
- Cancella le tossine Uno studio del 2013 ha rivelato che un’importante funzione del sonno è quella di consentire al nostro cervello di fare un po di pulizia. I ricercatori dell’Università di Rochester hanno scoperto che, in questa fase, il cervello dei topi cancella le molecole danneggiate che potrebbero portare a malattie neuro degenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. Le molecole tossiche, create durante le ore di veglia, vengono infatti scovate dal cervello quando l’individuo si trova in uno stato inconscio.
- Impara e ricorda come eseguire le attività fisiche Il cervello archivia le informazioni nella memoria a lungo termine attraverso delle brevi sequenze di onde cerebrali a forti frequenze che si verificano durante il sonno REM. Questo processo può essere particolarmente utile per memorizzare dati relativi alle cosiddette azioni motorie come guidare, oscillare una racchetta da tennis o fare un nuovo passo di danza, e farle diventare automatiche. Durante il sonno REM i ricordi a breve termine memorizzati nella corteccia motoria del lobo temporale, diventano ricordi a lungo termine. “Dormire è fondamentale per diventare bravi nelle attività che facciamo da svegli. Se vuoi diventare un bravo giocatore di golf devi quindi riposare a lungo” ha spiegato James B. Maas, uno scienziato del sonno che lavora alla Cornell University.
News
Come rilassarsi prima di andare a dormire….
Vi è mai capitato di andare a dormire e per più che vi sforziate non riuscite ad addormentarvi, sono le notti che più odio, ecco alcuni metodi per far si che questo non succeda!!
Prova il rilassamento muscolare progressivo. Tendi e rilassa ogni singolo gruppo muscolare del corpo, uno dopo l’altro. Questa tecnica rappresenta un modo efficace per rilassarsi sia dentro sia fuori dal letto. Tendi ogni muscolo, contraendolo per circa dieci secondi. Visualizzalo mentre è in tensione, quindi rilascialo, consentendo che tutto il corpo si abbandoni prima di passare al gruppo muscolare successivo. Inizia dalle dita dei piedi, quindi risali gradualmente fino ai polpacci, alle cosce, alla schiena, alle braccia e al viso. Questa tecnica ti dovrebbe consentire di sentirti più rilassato in tutto il corpo, aiutandoti a dimenticare le preoccupazioni della giornata. Ricorda di mantenere rilassati tutti gli altri muscoli mentre ne contrai uno.
Prova lo yoga dolce. Lo yoga dolce può aiutarti a rilassare il corpo preparandolo ad andare a dormire. Una routine regolare di posizioni lente e distensive, della durata di 5-15 minuti, consente di alleviare le tensioni fisiche e mentali. Pratica solo le posizioni di base, evitando quelle energetiche che potrebbero sortire l’effetto contrario. Torsioni e allungamenti saranno sufficienti. Ecco alcuni esempi:
- Posizione del bambino. Siediti sui talloni, con le braccia lungo i fianchi, quindi piega il busto in avanti fino a sovrapporlo alle ginocchia, la fronte si appoggia delicatamente sul pavimento.
- Piegamenti in avanti. In piedi, solleva le braccia sopra la testa, distendendo completamente la colonna vertebrale, quindi piega lentamente il busto in avanti, mantenendo la schiena dritta.
- Posizione di torsione Jathara Parivrtti. Stenditi in posizione supina, quindi apri le braccia lateralmente, con i palmi delle mani rivolti verso il pavimento. Piega e solleva le gambe per portarle all’altezza dei fianchi, perpendicolari al pavimento. Abbassa le gambe portandole a terra, sul lato destro del corpo, dopodiché torna al centro e ripeti dall’altra parte.
Fai un bagno caldo. Immergerti nell’acqua calda della vasca da bagno per 15-30 minuti, prima di andare a dormire, può essere un ottimo modo per riuscire a rilassarti prima del sonno. Assicurati che l’acqua sia calda, ma non bollente, per trarne i maggiori benefici possibili in termini di rilassamento. Fare regolarmente un bagno caldo prima di andare a letto può indurre il corpo a capire che è giunta la fine della giornata, convincendolo a rilassarsi.
Evita gli alcolici. Sebbene spesso ci si senta assonnati subito dopo averli assunti, gli alcolici interferiscono negativamente con la qualità del sonno, rendendolo poco riposante e ristorativo. Le bevande alcoliche aumentano inoltre le probabilità di soffrire di insonnia notturna, costringendoti a svegliarti nel cuore della notte per poi fare fatica a riaddormentarti, evitare anche la caffeina, ulteriori sostanze stimolanti, tra cui nicotina, alimenti difficili da digerire, bevande e cibi zuccherati, possono impedirti di rilassarti efficacemente.
Durante il giorno mantieniti fisicamente attivo. Mantenere il corpo in movimento ti aiuta a rilassarlo quando giunge la sera. Fai attività fisica quotidianamente per 20-30 minuti, a ritmo sostenuto, per esempio correndo, nuotando o andando in bicicletta. Trova il tempo di allenarti durante le ore del mattino o del primo pomeriggio, fare esercizio durante le ore serali spinge il corpo a rinvigorirsi anziché rilassarsi.
Distraiti anziché lasciarti prendere dall’ansia. Se ti accorgi di non riuscire a rilassarti nel letto, non costringerti a rimanere in preda all’apprensione. Se non riesci a rilassarti entro 10-15 minuti, alzati e dedicati a un’attività che ti aiuti a distendere la mente. L’ansia accumulata non sparirà da sola, allontanala per esempio con un bagno caldo, un buon libro o qualche brano di musica rilassante, dopodiché torna di nuovo a letto. Evita le attività che ti costringono a esporti a una luce intensa, come quella emessa dai dispositivi elettronici.
Durante la sera non utilizzare i dispositivi elettronici. Guardare la TV, usare il computer o fissare lo schermo dello smartphone può interferire negativamente con la tua capacità di rilassarti e prendere sonno. In particolare, fissare un piccolo schermo luminoso in una stanza buia può arrestare la secrezione di melatonina, sostanza che regola i cicli del sonno.
Prima di andare a dormire, esegui degli esercizi mentali. Se fai fatica a distrarre la mente dagli eventi stressanti della giornata appena conclusa, prova alcuni esercizi mentali. Puoi ricorrere all’enigmistica, o provare qualcosa di più semplice, come cercare di memorizzare una poesia o una canzone. Scegli degli esercizi di difficoltà non troppo elevata, affinché ti aiutino a rilassarti con efficacia, ma assicurati che siano abbastanza coinvolgenti per distrarti dalle preoccupazioni quotidiane.
Non ritardare al sveglia. Pur rappresentando una forte tentazione, ritardare la sveglia più volte non consente un sonno riposante e di qualità, al contrario, aumenta le probabilità che tu ti senta stanco la mattina e carico di energie nelle ore serali, quando invece dovresti rilassarti. Quando la sveglia suona, alzati immediatamente dal letto, cercando di resistere alla tentazione di premere il pulsante “snooze”.
Durante il giorno evita di fare lunghi pisolini. E’ importante fare del tuo meglio per resistere alla tentazione di sonnecchiare a lungo. Limitando il sonno alle ore notturne avrai maggiori probabilità di riuscire a rilassarti prima di andare a dormire. Se proprio non puoi fare a meno di schiacciare un pisolino, fallo a metà pomeriggio, durante le ore di luce, assicurandoti che non si protragga oltre i 30 minuti.
Alzati ogni giorno alla stessa ora. Potrebbe non essere semplice, ma se vuoi riuscire ad attenerti agli orari prestabiliti, devi impegnarti a non rimanere mai a letto fino a tardi. Anche durante il fine settimana, imposta la sveglia alla stessa ora degli altri giorni. Andando a letto e alzandoti ogni giorno più o meno alla stessa ora, programmerai il tuo corpo a dormire meglio.
Usa il letto solo per dormire e avere rapporti intimi. Non lavorare, non telefonare e non occuparti delle bollette domestiche stando a letto. Abituati all’idea che serva solo per dormire o per avere rapporti intimi. Fai in modo che il tuo letto sia un luogo di rilassamento, non una scrivania dove lavorare, inoltre tienilo sgombro da qualsiasi oggetto superfluo.
Dormi al buio. Stare in una stanza buia è molto importante per riuscire a rilassarti e dormire bene. La melatonina, ormone che induce il sonno, è altamente sensibile alla luce. Attendi che giunga sera, quindi scopri se la tua camera da letto è sufficientemente buia: spegni tutte le luci, poi aspetta che i tuoi occhi si abituino alla nuova condizione, ma se riesci ancora a distinguere gli oggetti chiaramente, significa che c’è troppa luce. Ora puoi agire sulle aree in cui filtra la luce. Se la luce proviene dall’esterno, valuta di acquistare delle tende oscuranti oppure indossa una mascherina per gli occhi.
Mantieni fresca la tua camera da letto. Un ambiente troppo caldo impedisce alla temperatura corporea di abbassarsi, condizione necessaria per indurre il meccanismo del sonno. Mentre dormi, il corpo raggiunge la sua temperatura più bassa, pertanto può essere utile mantenere la stanza fresca. Idealmente, dovrebbero esserci tra i 18 e u 24 °C. Un calore eccessivo nella stanza potrebbe renderti disidratato, nervoso o irrequieto.
- Se le condizioni di sicurezza lo permettono, tieni una finestra leggermente aperta per favorire un corretto ricambio d’aria. Un ventilatore può aiutarti a creare la temperatura appropriata durante i mesi caldi.
- Mantieni calde le estremità del corpo. Se fa freddo, usa un piumino pesante anziché lasciare acceso il riscaldamento, che può causare la disidratazione del corpo. Tenere i piedi caldi è di essenziale importanza,quindi, se necessario, vai a dormire indossando un paio di calze di lana.
Scegli il materasso giusto per te. Un materasso fatto di materiali ipoallergenici e traspiranti aiuta il corpo a rilassarti più efficacemente quando è ora di dormire. Assicurati di scegliere un prodotto dalle dimensioni e della compattezza giuste. Individuare il materasso adatto alle caratteristiche del tuo corpo e alle tue abitudini contribuirà a creare un ambiente gradevole e rilassante. Noi ti possiamo aiutare proprio in questo, in base alle tue esigenze ti possiamo guidare alla ricerca del materasso più adatto.
News
Stanchezza autunnale?? Ecco il perché!
Foglie che cadono, colori caldi e tipica aria umida, fresca e frizzantina: l’autunno è arrivato e, inesorabile, continua a traghettarci dal caldo estivo al freddo invernale. Un periodo particolare che non porta con sé solo la bellezza di una stagione decadente ma anche aspetti negativi e fastidiosi: cali di temperatura e giornate visibilmente più corte sono, infatti, solo alcune delle caratteristiche tipiche di una stagione capace di far piombare, una consistente parte della popolazione, in una strana e irritabile letargia.
Una letargia che ha un nome preciso: astenia autunnale. Si tratta di una sindrome i cui sintomi, riconoscibilissimi, sono da imputarsi all’arrivo del freddo e all’accorciarsi delle giornate a causa del ritorno all’ora solare. Difficoltà a svegliarsi al mattino, stanchezza fisica, difficoltà di concentrazione, irritabilità e debolezza diffusa: sono questi i modi in cui si manifesta l’astenia autunnale, sindrome di cui, dice un sondaggio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), soffre l’80% degli italiani.
Disagio temporaneo e facilmente superabile, quello dell’astenia autunnale è tuttavia un problema al quale è possibile reagire con alcuni semplici accorgimenti capaci, nel loro insieme, di ripristinare i processi fisiologici messi in crisi dall’arrivo del autunno. L’astenia autunnale, infatti, si affronta adottando uno stile di vita più sano ed equilibrato rispetto agli eccessi estivi.
In effetti, prima e fondamentale regola per ritrovare la giusta energia è ripristinare un ciclo sonno-veglia adatto alla stagione. Bisogna sforzarsi di creare le condizioni per un corretto riposo notturno. La sera è quindi necessario evitare di consumare bevande eccitanti quali alcool, caffè e tè, nemiche di un buon sonno ristoratore.
Un ruolo importante lo gioca anche l’alimentazione che, nel periodo autunnale, deve essere organizzata in maniera differente rispetto alle altre stagioni. L’unico pasto realmente abbondante, infatti, deve essere la colazione: in questo modo avremo a disposizione tutte le energie necessarie a far ingranare la giornata e la routine quotidiana.
Al fine di evitare pesantezza e sonnolenza a pranzo bisogna preferire la leggerezza a piatti elaborati e molto conditi. Allo stesso modo, la cena deve comprendere cibi facilmente digeribili: in questo modo la digestione non andrà a incidere sulla qualità del sonno notturno.
Sono poi da preferire quegli alimenti ricchi di triptofano, amminoacido essenziale le cui proprietà sono anche ansiolitiche e antidepressive: via libera, quindi, a frutta e verdura, con un occhio di riguardo per il pesce, la soia, la zucca e il latte.
Un’attenzione particolare va poi rivolta al movimento: svolgere attività fisica aiuta, paradossalmente, a recuperare energia e concentrazione fisica aiutandoci, allo stesso modo, a prendere sonno e a farci dormire meglio.
E che dire di un materasso che ti faccia addormentare in due minuti per quanto è comodo e non ti faccia svegliare durante la notte, a questo ci possiamo pensare noi, scegli tra la nostra gamma di materassi quello giusto per te, o meglio, vieni a provarli direttamente allo showroom, a Castrocaro Terme SS 67 Via del Partigiano.
News
7 cose che non sapevi sul sonno e sui sogni!!
E’ vero… chi dorme non piglia pesci, ma intanto il suo cervello si ricarica!
Il sonno è una delle più piacevoli attività della nostra vita ed è necessario per la salute del nostro corpo. Ancora oggi il sonno è oggetto di studi ed i sogni sono ancora un mistero per la scienza. Durante il sonno le cellule si auto riparano ed il corpo rilascia importanti ormoni.
Ecco 7 interessanti curiosità su sonno e sogni:
- Le ore di sonno necessarie dipendono dall’età, 16 ore per i neonati, 10 ore dai 3 ai 18 anni, 8 ore dai 19 ai 55 e 6 ore oltre i 55 anni.
- Sognare è necessario, come respirare. Le persone che non sognano generalmente presentano disturbi della personalità.
- Entro 5 minuti dal risveglio il 50% dei sogni viene dimenticato ed entro i 10 minuti ben il 90 % se n’è andato per sempre.
- Per quanto tempo si può sopravvivere senza dormire? Se privati del cibo è possibile rimanere vivi per due settimane, dopo poco più di 13 giorni senza dormire c’è il “sonno eterno”. Il record per il più lungo periodo senza dormire è stato di 18 giorni, 21 ore, 40 minuti durante una maratona di sedia a dondolo. Il detentore del record (Randy Gardner) ha accusato allucinazioni, paranoie, visione offuscata, disturbi del linguaggio e della memoria ed errori di concentrazione.
- Il 60% degli uomini sopra i 50 anni russa alternando momenti di apnea. Generalmente gli uomini che russano durante il sonno sono quelli in sovrappeso ed i fumatori. Il livello sonoro più elevato mai registrato per quanto riguarda il russare è stato di 90 decibel.
- L’insonnia è un problema molto diffuso tra la popolazione di oggi. Colpisce maggiormente le donne con circa il 60%. Secondo alcune indagini, le categorie più insonni sono le insegnanti, le casalinghe, i manager ed impiegati, rispettivamente con il 78, il 73, il 69 e 67%.
- Tra i disturbi del sonno le parasonnie sono la categoria più diffusa. Sonnambulismo, sexsomnia, bruxismo e tanti altri disturbi del sonno rientrano in questa categoria, ciò che si fa, si dice o si sente durante una parasonnia, svanisce al risveglio, si dissolve senza lasciare traccia. Pare che diversi crimini efferati vengano compiuti in stato di parasonnia.
Comunque per avere dei sogni piacevoli, non avere problemi di insonnia e riposare tutta la notte come un bambino dovete avere un materasso al altezza.
Noi vi proponiamo il nostro materasso Special! con i suoi 5 strati e 7 zone a portanza differenziata vi accompagnerà sui vostri movimenti per tutta la notte, garantendovi un sonno di altissima qualità.
Chiedeteci un consulto: 0543 767873
News
La notte ci fa più belle!! scopri come..
Prendersi cura del nostro corpo è fondamentale, ci si può sentire alla grande e migliorare il proprio aspetto con qualche piccolo gesto d’amore verso noi stessi. Ci sono cose da fare con costanza ogni sera prima di andare a dormire, per svegliarsi più belle, luminose e felici. Con la pelle, le labbra, le mani più morbide, i capelli non più ribelli, gli occhi brillanti e senza ombra di occhiaie. Volete sapere come??
- Ti svegli la mattina con dei capelli da pazza? prova con una treccia laterale, ottima se vuoi svegliarti e non avere i capelli elettrici e se vuoi conferire loro un certo movimento.
- Passiamo alle mani, massaggiale con una buona crema idratante la quale potrà agire tutta la notte, dandoti al risveglio delle mani morbidissime.
- Questo punto è molto importante…. STRUCCATI!! Anche se non ti va è fondamentale, il trucco invecchia!!!
- Dormi con il doppio cuscino che fa circolare meglio il sangue ed evita la comparsa delle borse e delle occhiaie.
- Sempre a proposito di occhiaie, non far mai mancare nella tua beauty un buon contorno occhi da applicare prima di dormire.
- Per quanto riguarda le labbra fai uno scrub, passaci sopra un po di miele, lascialo agire per 5 minuti e poi applica delicatamente un po’ di zucchero che ha potere esfoliante. Sciacqua e concludi mettendo un burro cacao ultra idratante.
- Bevi un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire. Garantisce idratazione per tutta la notte.
Ma i vero antirughe, anti-occhiaie, anti-borse che funziona davvero è DORMIRE!!
- Bisogna dormire almeno 7/8 ore a notte, la mancanza cronica di sonno può portare a gravi conseguenze sulla pelle, in particolar modo sull’invecchiamento della stessa. Invece svegliarsi il mattino dopo un sano sonno ristoratore, può fare la differenza, si riesce ad affrontare la giornata con maggiore concentrazione, energia ed equilibrio, e la differenza si noterà anche sul nostro viso, garantito.
Ma come fare per dormire bene?
Ovviamente la scelta del materasso è fondamentale, se durante la notte ti svegli con mal di schiena, formicolii o crampi è evidente che il materasso che usate ormai è datato.
Un materasso in memory come per esempio il nostro Special, è in grado di darti un sonno a 5 stelle, con i suoi 5 strati e 7 zone a portanza differenziata accompagneranno la tua colonna vertebrale alla sua posizione naturale, donandoti un sonno davvero rigenerante.
News
Sonnellini pomeridiani fanno abbassare la pressione alta
Sappiamo già quanto è sano, per noi esseri umani, un sonno notturno profondo e indisturbato. Non eravamo altrettanto sicuri dell’utilità del sonnellino pomeridiano per la nostra salute.
Questo tema è stato a lungo oggetto di accesi dibattiti tra medici, psicologi e scienziati. Adesso però, uno studio effettuato ad Atene, ha riconosciuto al sonnellino pomeridiano un giudizio estremamente positivo.
Per questo studio, il team di ricerca greco, ha esaminato per diversi anni 386 soggetti, scelti dalla banca dati dei pazienti affetti da ipertensione.
E questo è il sorprendente risultato dello studio:
- I soggetti che, avevano deciso di fare un pisolino pomeridiano ogni giorno, avevano la pressione del 5 % più bassa rispetto a chi, invece, non lo ha fatto. La media della pressione sanguigna in 24 ore era di 6 mmHg.
- Questo dato ha particolarmente impressionato i ricercatori greci, in quanto una riduzione del valore della pressione arteriosa sistolica di 2 mmHg, riduce il rischio di infarto o ictus del 10%.
- Secondo i ricercatori di Atene, il sonnellino pomeridiano dovrebbe durare dai dieci ai venti minuti, non di più. L’organismo non dovrebbe cadere in un sonno profondo. Se il sonnellino dura di più non vi è quindi nessun effetto benefico anche per quanto riguarda l’abbassamento della pressione. Ci si sente pigri e cala il rendimento. Quindi mettete la sveglia!!!
- Il sonnellino è importante anche per chi non soffre di ipertensione: un sonnellino pomeridiano aumenta il rendimento del 35%. Ciò significa nuova energia per affrontare il pomeriggio.
News
Come smettere di russare!!!
Anche e è facile prendersi gioco di chi russa dicendogli che sembra un cane che ulula, una sirena della contraerea o un terremoto, la verità è che almeno il 45% delle persone adulte soffre di questo disturbo in maniera cronica.
Le cause possono essere fisiche o emotive, resta il fatto che russare è un problema serio. Se tu o il tuo partner ne soffrite, prendi le giuste misure per assicurarti una buona notte di sonno.
Diagnostica il tuo caso particolare: Russi a bocca aperta o chiusa? Fare una distinzione ti aiuterà ad affrontare le cause specifiche del problema.
- Per coloro che russano a bocca chiusa la causa risiede nella lingua e alcuni esercizi uniti a cambiamenti nello stile di vita possono risolvere la questione.
- Le persone che russano a bocca aperta potrebbero avere disturbi ai seni nasali o problemi posturali a letto, in questo caso bisogna risolvere la problematica di fondo per trattare il problema.
- Russare in qualunque posizione potrebbe essere sintomo di apnea notturna o altre patologie che necessitano di un intervento medico più approfondito.
Evita tutto ciò che causa il russare:
L’alcool, i sonniferi , il caffè e i cibi grassi consumati prima di andare a dormire possono peggiorare il problema perché rilassano i muscoli della gola e restringono le vie aeree. I pasti abbondanti ricchi di grassi, in particolare, contribuiscono a chiudere le vie aeree mettendo pressione sul diaframma.
Anche il fumo è una causa frequente, oltre al fatto che è dannoso per la salute in generale. Se sei un fumatore e stai cercando di risolvere il problema del russare, valuta di smettere di fumare.
Perdi peso, il tessuto adiposo che si deposita dietro la gola è spesso causa del russare, dimagrire anche solo un po può rivelarsi molto utile.
Se prendi regolarmente dei farmaci di qualsiasi tipo, parla con il tuo medico per cercare delle alternative, a volte i medicinale possono essere il motivo per cui russi di notte.
Cerca di dormire su un fianco:
Come avevamo accennato nel articolo precedente dormire a pancia in su non è ideale per chi vuole smettere di russare, in questa posizione la lingua e il palato molle si appoggiano alla gola bloccando le vie aeree, dormire sul fianco è molto più indicato.
Metti un cerottino per allargare le narici:
Sono disponibili in molte farmacie e parafarmacie. Sono un po strani, ma comunque chi ti guarda?? Segui le istruzioni che trovi sulla confezione e metti un cerotto nella parte esterna del naso. Agisce sollevando e allargando le narici per migliorare il passaggio dell’aria.
Valuta di fare delle irrigazioni/docce nasali:
Sono studiate per liberare completamente il condotto nasale da muco e sporcizia, questi lavaggi sono utili per darti sollievo dal russare.
Prova a fare una doccia calda, il vapore aiuta a drenare il muco dai seni nasali, e di conseguenza potrebbe ridurre le probabilità di russare, prova anche a sollevare la parte alta del letto, in questo modo riduci la quantità di muco che si sposta verso il naso che blocca le vie aeree. Se i passaggi nasali non sono bloccati, non russi!
Materasso comodo:
Ultima causa, ma non meno importante delle altre, è il dormire male, magari su un materasso sbagliato. E’ importante trovare il materasso adatto a noi.
I materassi in memory foam sono quelli più consigliati in quanto accompagnano il tuo corpo durante la notte grazie allo strato in memory a rilascio lento, vi aiutano anche ad avere la giusta postura durante la notte questo mischiato a un guanciale adatto (tipo l’ortocervicale che possiede una parte più alta e una più bassa) vi aiuterà a dormire meglio e a ridurre il russare.
News
Qual è la migliore posizione mentre si dorme???
Durante il sonno non rimaniamo perfettamente immobili, in media ci muoviamo più di 50 volte, e naturalmente ci capita spesso di cambiare posizione di riposo: su un lato, a pancia in su oppure a pancia in giù.
Tutti abbiamo la nostra posizione preferita, ma forse non sai che ognuna di queste posizioni per dormire ha i suoi pro ed i suoi contro! Scopriamoli leggendo l’articolo e migliorando il nostro riposo a partire da stanotte!!
A pancia in sù, ideale per il reflusso
La posizione a supina è forse la più raccomandata da qualsiasi esperto del sonno. Infatti quando dormiamo distesi a pancia in sù la nostra colonna è ben allineata e il collo rilassato, ovviamente a patto che si utilizzino materasso e guanciale di ottima qualità.
Questa posizione riduce notevolmente il problema del reflusso gastrico, quindi cerca di preferirla alle altre se soffri di questo problema, magari alzando leggermente la posizione di spalle e testa.
Inoltre la pelle risulta più distesa, si riduce la formazione di rughe!!ed i punti maggiormente soggetti a pressione, come le spalle ed i fianchi, vengono maggiormente rilassati, attento però: se durante la notte russi, passa alla posizione successiva!
Sul lato, perfetta per evitare di russare
Dormire su un lato favorisce una migliore respirazione ed è quindi preferibile se durante la notte tendete a russare spesso, in quanto la trachea e le mucose nasali ed orali sono aperte al massimo.
La posizione sul lato è inoltre ottima per la nostra circolazione sanguina ed anche la preferita da tutte le future mamme: i ginecologi, infatti, consigliano sempre alle gestanti di dormire su un lato, preferibilmente sul sinistro.
Se però soffri di dolori alle articolazioni, è preferibile che assumiate la posizione a pancia in su, per favorire in queste zone una migliore microcircolazione.
A pancia in giù? Meglio cambiare
Dormire a pancia in giù non porta quasi mai benefici per il sonno, se non quello di far russare meno rispetto alla posizione a supina. Per il resto questa posizione per dormire sarebbe da evitare a causa del pessimo posizionamento del collo e della schiena.
Ma se proprio non puoi farne a meno, evita di utilizzare il guanciale, che potrebbe, con il passare degli anni, portare seri problemi alla cervicale.
Pensiamo anche a un buon materasso
Qualsiasi sia la posizione in cui dormiamo è essenziale che la base ovvero il materasso sia di ottima qualità, noi come Linea Dreamer offriamo un ampia gamma di materassi in memory foam o a molle o micromolle insacchettate che vi renderanno il sonno molto più leggero, venite a scoprirlo!!